10 dicembre 2008

A proposito di diritti umani

È già passato un mese da quando la Corte di Cassazione ha decretato il diritto della famiglia di Eluana Englaro a porre fine ad una esistenza che di umano non ha ormai più niente, da anni.
Ora, dopo che il cattolicissimo governo della Lombardia ha imposto il suo rifiuto in tutte le strutture della Regione, dopo che pure la Regione Toscana ha detto il suo no, nemmeno ad Udine il padre della ragazza avrà la possibilità di vedere la fine del calvario suo e di sua figlia.

Siamo un paese misero e triste, dove chi ha il potere si ritiene in diritto di applicarlo in modo arrogante strafottendosene di tutto e di tutti, dalle semplici opinioni altrui, ai credo più profondi, fino alle sentenze del più alto organo giudicante del paese.
Solo quello che pensano loro è buono e giusto, e se gli altri hanno opinioni diverse sono in errore, chiunque essi siano.

Loro sì che sono davvero morti.

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