30 settembre 2011

Cinque anni

Alberto è morto cinque anni fa. E cinque anni esatti è la nostra differenza di età, quindi io da domani sarò più vecchio di quanto il mio fratello maggiore non sia mai stato. Mi è venuto in mente questo passo de "Il primo uomo" che lessi un sacco di tempo fa, quando pensieri di morte e di vecchiaia sembravano solo un'idea remota:

Fu in quell'istante che lesse sulla lapide la data di nascita del padre, scoprendo nello stesso tempo di averla sempre ignorata. Poi notò le due date -"1885-1914"- e fece un rapido calcolo: ventinove anni. Un pensiero lo colpì all'improvviso e lo scosse. Lui di anni ne aveva quaranta. L'uomo che giaceva sepolto sotto quella pietra, e che era stato suo padre, era più giovane di lui.

da Il primo uomo, di Albert Camus