27 febbraio 2012

Che peccato

Pare proprio che dietro ai risultati dell'esperimento sui neutrini non ci sia uno sconvolgimento epocale dei nostri modelli fisici. Molto più probabilmente si tratta solo di un paio di errori nei meccanismi dell'esperimento.
Tutto sommato è la soluzione più ragionevole e in fondo prevedibile, però è un vero peccato.
Resta la consolazione che quello che noi abbiamo capito finora del mondo si rivela ancora una volta corretto.

24 febbraio 2012

Cagate

Ogni tanto vado a curiosare la prima pagina di Wikipedia dove trovo curiosità o anche spunti interessanti per scoprire qualcosa di nuovo. Oggi, tra le voci di qualità, cioè "voci che hanno dimostrato di essere di buona qualità, soprattutto in termini di affidabilità dei contenuti, ma che non raggiungono ancora una qualità pari a quella delle voci in vetrina", ho trovato il riferimento alla Bristol Stool Scale, dove "stool" significa "feci". Lo so, è un argomento serio, in certi casi anche molto serio, ma leggendo la classificazione riportata nella tabella qui sotto, non ho potuto non sorridere e rievocare personalissime ed intime esperienze. Riconoscetevi anche voi:

11 febbraio 2012

Illuminazione

Qui in Piemonte, da veri polentoni, il passato remoto non lo usiamo mai. Nemmeno se parliamo della nostra infanzia, nemmeno se parliamo delle gesta dei nostri avi. Mai, neanche sotto tortura.
Le uniche volte che coniughiamo a voce in quel tempo per noi impensabile è quando ce lo chiedono a scuola: "Verbo partire, passato remoto!"
E allora, facendoci una violenza inaudita, scioriniamo la litania: "Io partii, tu partisti, egli partì..."
Quindi, domanda: come fare a ficcare in testa a dei bambini che non l'hanno mai usata la coniugazione del passato remoto?
Oggi mi sono trovato esattamente in questa situazione, con la figlia ottenne alle prese con i compiti scolastici. Stavo tentando una faticosa sessione di memorizzazione forzata, quando ho avuto l'illuminazione:
"Carlotta, il passato remoto è il tempo delle fiabe!"
"Io partii, tu partisti, egli partì, noi partimmo..."
Voilà.