22 maggio 2009

Niobe - Blackbird's Echo

Un disco che definirlo "interessante" non è il solito eufemismo per dire che non ci piace (tipo quando lo si dice di una ragazza, assieme a "simpatica" o "è un tipo").
È invece un lavoro variegato e perciò indefiniblie, frutto del lavoro di Niobe (moniker di tal Yvonne Cornelius) che è riuscita a mettere insieme 12 brani che sono dei veri collage di suoni strambi e inusuali, fusi assieme a musica suonata in maniera più tradizionale (chè pure qualche accenno jazz, ma tranquilli: il disco in genere è tutt'altro che jazz), il tutto variamente tenuto inseme dall'educatissima voce di Yvonne, che a sua volta sembra composta da sfumature che vanno da Billie Holiday a Sade, da Laurie Anderson alla nostra Giorgia, a Suzanne Vega... insomma a tutto quanto c'è di bello nel cantar femminile.
Le sfumature degli arrangiamenti vanno dall'elettronica al folk sussurrato, dall'orchestrale al vintage anni '80, dal rumoristico al minimalista, dal percussivo al jazz libero, al carillon.
Alla fine comunque questo è un disco di non difficile ascolto, nonostante la sua ecletticità risulta tutto sommato abbastanza digeribile. Non proprio da party sulla spiaggia, ma comunque ascoltabile senza troppo impegno, ma con la soddisfazione che si prova nell'affrontare qualcosa di inusuale, di mai sentito.
Un piccolo gioiello da ascoltare con la soddisfazione di avere fatto una bella e rara scoperta.

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