21 ottobre 2008

Wall-E

Con film come questo si gode appieno del privilegio di potere accompagnare dei bambini a vedere un film Walt Disney. Voglio dire, entrare in una sala cinematografica gremita di bambini, con pop-corn sparso ovunque, con nessun adulto non accompagnato da qualche moccioso e con la prospettiva di assistere ad un film di animazione fantascientifica di cui si parla benissimo, è una sensazione che scova e tira fuori a forza il pre-adolescente che si cela in qualsiasi uomo adulto, per quanto compassato possa apparire.
E così, nel più classico dei pomeriggi domenicali, mi sono pienamente abbandonato (con tanto di risate e oohhh ad alta voce) al piacere di assistere a quello che penso sia un vero capolavoro.
La trama dovrebbe essere già abbastanza conosciuta, comunque in poche parole si tratta della storia di un robottino, Wall-E, rimasto a raccogliere e imballare rifiuti di una terra ormai abbandonata dall'uomo e da ogni altra specie vivente. Questo lavoro prosegue sempre uguale per 700 anni, durante i quali Wall-E acquisisce personalità ed una passione per il collezionismo di oggetti strani scovati tra i rifiuti. Il suo tran-tran viene sconvolto dall'arrivo di EVE, un'altro robottino dai tratti elegantissimi ed efficentissimi[*] (a paragone con l'aspetto sgangherato di Wall-E). E qui comincia l'avventura...
Ogni volta che vedo un nuovo film di animazione resto stupefatto dal livello eccelso raggiunto dalla grafica, ma questa volta siamo davvero a livelli pressoché perfetti. Poi sicuramente lo dirò di nuovo col prossimo film, ma sinceramente fatico a pensare come si possa ancora migliorare l'mpressione di fantastico realismo (non so se mi spiego) che dà la visione di queste scene.
Come spesso (sempre) capita coi film di Walt Disney ci sono anche un paio di buone morali di fondo, ottime per dare l'occasione, ritornando a casa dopo il film, di un bel discorso che inizi con "Vedete bambini cosa succede se...", e sono legate all'eccesso di produzione di rifiuti, alla vita sedentaria, al rispetto della vita...
Le citazioni di film di fantascienza si sprecano, primo su tutti quel capolavoro quarantennale che fu 2001 Odissea nello spazio, ma anche Star Trek, Io sono leggenda e pure Manhattan di Woody Allen (e chissà quante altre che non ho colto) e come sempre hanno il compito di rendere più divertente la visione agli adulti che inevitabilmente accompagnano i pargoli al cinema.
L'intreccio della storia infine è abbastanza semplice e tutto sommato prevedibile, ma in fondo non bisogna dimenticare che questo è un film per bambini. In certi momenti può sembrare incredibile, ma è così.
A rendere infine appetibile il film pure alle mamme (che notoriamente sono meno avvezze alla fantascienza pura), c'è pure una bella dose di simpatico romanticismo nella strampalata storia d'innamoramento tra Wall-E e EVE.
Insomma, se avete figli portateli a vederlo, se non ne avete convocate i nipotini, i cuginetti di terzo grado, oppure fregatevene, celate l'imbarazzo, e andate da bravi adulti senza bambini a seguito, ma andate a vederlo. Ne vale davvero la pena.

[*] I tratti di EVE sono sfacciatamente in stile Apple, sembra di ammirare un'evoluzione futura dell'I-pod. Ma si sa, tra Walt Disney-Pixar e Apple è tutto un magna-magna...

2 commenti:

Cineserialteam ha detto...

Una delle più belle recensioni a tema che abbia mai letto. Complimenti!

Anonimo ha detto...

confermooooo!!!!!film eccezionale, realistico,divertente, tecnicamente perfetto!!!!!!!...noi, siamo quelli che se ne sbattono di essere gli unici adulti non accompagnati in sala :-)...