Ogni tanto in rete iniziano a girare i cosiddetti tormentoni, filmati, foto, articoli o notizie che colpiscono in modo particolare e iniziano a riscuotere un inaspettato successo tramite quel tam-tam del passaparola che da sempre è la migliore delle tecniche pubblicitarie.
Questo che vedete qui sotto è il filmato che riprende un manager Telecom che motiva quella che si immagina essere una platea di dipendenti.
Il suo stile è grintoso, deciso, informale, condito pure di qualche parolaccia che fa tanto "quello che dico mi sgorga dal cuore" .
E pure, visto che un manager è un manager, mica un pisquano qualsiasi, ci mettiamo pure qualche riferimento culturale, perché la Storia insegna, e sono i grandi uomini a farla, la Storia, grandi uomini che al momento decisivo hanno saputo tirare fuori...
Ecco, a questo punto il nostro commette la piccolissima imprecisione che lo sta rendendo famoso un po' su tutta l'internet italiana.
Ma godetevelo un po' pure voi:
AGGIORNAMENTO (04/03): Il video è stato rimosso da YouTube. Tutto sommato posso capirlo: per una persona che probabilmente fa proprio quel mestiere, il motivatore, un tale filmato, diffusissima prova di un suo colossale sputtanamento, è davvero un gran danno. Non parliamo di censura, l'avrebbe fatto chiunque.
Per chi non lo avesse visto faccio un breve riassunto:
Manager grintoso e cazzuto arringa una folla di dipendenti dicendo che lui è incazzato perchè in giro c'è troppo pessimismo, si ha troppa paura del futuro.
In questi casi, dice, bisogna tirare fuori la grinta, fare come Napoleone a Waterloo, dove compì il suo capolavoro (!), tutti lo davano per fatto [sic.] ma lui riuscì a compiere il suo capolavoro.
E la ribadisce pure 'sta storia del capolavoro di Napoleone a Waterloo, citandolo ancora a fine discorso, senza neanche notare le probabili facce attonite degli spettatori...
Leggendo un po' qua e là scopro che la cosa si spiega col fatto che ai corsi che fanno a questi "motivatori", gli rifilano la storia sì di Napoleone, ma a Austerlitz (dove effettivamente compì un capolavoro). Waterloo probabilmente gli dicono di non nominarla neanche in queste lezioni. Lui ha solo fatto un po' di confusione...
3 aprile 2008
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