20 dicembre 2010

Rivelazioni

Riflessione un po' astratta e forse anche un po' scontata, ma che stamattina mi si è rivelata con particolare evidenza.
Più che l'assenza di problemi, a darti serenità è la consapevolezza di averli gestiti. Non dico risolti, quello sarebbe davvero ovvio, ma gestiti, contenuti, indirizzati verso una soluzione. Averli resi non più insormontabili. Ardui e impegnativi magari, ma superabili.
Sostituisce la speranza di non trovarsi di fronte a grane irrimediabili, con la tranquillità di essere in grado di non farsi sopraffare da esse.
Ed è un vantaggio non da poco: se non puoi sempre contare sul culo (di non avere grane), almeno sai che quando la sfiga ti rivolge il suo acuto sguardo (cit. Freak Antoni) almeno puoi pensare di cavartela comunque.

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