6 maggio 2008

NIN: Musica aggratis, e che musica

Che Trent Reznor non fosse del tutto normale (in senso buono, s'intende) se ne avevano già ben fondati sospetti. Tutta la carriera dei suoi Nine Inch Nails ne è una conferma.
Poi è entrato in conflitto con la Universal (la sua ex casa discografica) e invece di cambiare semplicemente casa, come fanno, a suon di battaglie legali milionarie, tutti gli altri musicisti del mondo, ha deciso di fare per conto suo.
Prima ha pubblicato un quadruplo album strumentale dei NIN (Ghosts I-IV) dandone l'anteprima gratuita sul suo sito, e ora ha messo a disposizione gratuitamente il nuovo album classico. Lo si può scaricare aggratis da questo sito semplicemente fornendo un indirizzo e-mail.
Sull'analoga iniziativa dei Radiohead, si era discusso parecchio sulla qualità degli mp3 forniti (erano dei 192kbs, il minimo indispensabile per un buon ascolto. Troppo poco, dicevano i puristi dell'Hi-Fi). Il buon Trent invece mette a disposizione ben quattro formati diversi, di cui uno di qualità addirittura superiore a quella del CD. Per tutti i gusti insomma.
Perché lo fa?
Perché ha fatto un ragionamento semplicissimo:
  • La musica si scarica gratuitamente comunque, non c'è protezione che tenga.
  • I guadagni diretti per il musicista legati alla vendita dei CD sono ridicoli.
  • Comunque il CD verrà prodotto, distribuito e venduto, per cui i cosiddetti feticisti del supporto fisico (quelli che, nonostante eMule, il disco lo vogliono avere) saranno accontentati, con conseguente soddisfazione economica (per quanto irrisoria, si diceva sopra) dell'autore. E sono pronto a scommettere che le vendite non caleranno poi di molto, in fondo l'alternativa tra download gratuito e acquisto ce l'abbiamo già per tutti i CD.
  • La pubblicità che deriva da questa iniziativa è enorme e gratuita.
  • Tutta questa manovra molto probabilmente si tradurrà in una serie di pienoni ai suoi concerti. E lì sì che i musicisti guadagnano davvero.
Insomma, mentre le case discografiche continuano a piangere le lacrime dei coccodrilli, chi ha davvero talento sta già cavalcando l'onda alla grande. Chapeau!

PS. Il disco non l'ho ancora sentito, l'ho appena scaricato. Ma a questo punto che servono le recensioni? Basta scaricarlo e ascoltarselo, no?

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Well for me its better to be more realistic.