19 luglio 2010

Alcune cose che ho visto in vacanza

Ho visto segni di esasperazione:

Ho visto che i bambini, quelli piccoli, non sono cambiati di molto e le care vecchie giostre riscuotono ancora un bel successo:


Ho visto gente bravissima suonare e ballare:

Ho visto del discutibilissimo senso dell'umorismo piazzato a decorare i giardini del paese (se non si vedesse bene: è una statua di E.T. con fazzoletto e moccolo al naso, intitolata ETCÌ, battuta che per conto mio non sarebbe neppure degna della Setttimana Enigmistica):


Ho visto sbalorditive marche di sandali ai piedi dei bambini:

Ho visto tanta, tanta gente:


Ho visto che la "musica in piazza" ora la fa un tizio da solo accompagnato da basi mp3. "Tanto vale che metta su un disco" è stato il mio commento burbero:


Ho visto i duraturi effetti della speculazione edilizia degli anni '60 e '70:


Ho visto che guardare i fuochi d'artificio con i bambini è come guardarli per la prima volta:


Ho visto che il premio più diffuso ai banchi dei Luna Park sono i cellulari:


Ho visto che gli spettacoli degli artisti di strada sono bellissimi:


Ho visto il sudore sulla mia pelle dopo la corsa:

0 commenti: