È un periodo che sto un po' trascurando il mio bloggettino. Impegni, testa distratta, poco tempo e un pizzico di pigrizia ne sono le cause a contorno, ma più che altro sono ancora fiero di aderire al motto "se non hai niente da dire, sta pure zitto". E in effetti non è che in questo momento abbia chissà cosa da comunicare.
Però per non lasciare del tutto immobile il blog (quando ci penso mi vengono sempre in mente i bellissimi cespugli rotolanti dei deserti americani. Ho anche scoperto che si chiamano salsola tumbleweed) scrivo qualche riga in merito a ciò che sta passando nel mio lettore cd in questi giorni.
Syd Barrett - The madcap laughs
Album meraviglioso, parto di una mente al limite del baratro psicotico. In quel momento era ancora di qua, poi precipitò. Lampante dimostrazione di quanto la tecnica e le iper produzioni non contino un tubo, la musica bella viene da menti ispirate, tutto il resto sono orpelli.
Evangelista - Hello, Voyager
Altro straordinario esempio di artista maudit. Ne ho scritto un post dedicato, ma ancora non si allontana dal mio lettore.
Miles Davis - Ascenseur Pour L'echafaud
Ogni volta che ascolto Miles Davis alle prese con cose così, non riesco a fare a meno di chiedermi "Ma quanta classe aveva 'sto tipo?". Immenso, bellissimo.
Hercules and Love Affair - s/t
Per rilassare i nervi a ritmo unza-unza. Bello però eh, mica roba tamarra (beh, non proprio, dai).
Mozart - String quartets K. 465 "Dissonance", K. 458 "The Hunt" & K. 421
Ebbene sì, ogni tanto ascolto pure queste cose. Bellezza allo stato più puro, perfetto. Ogni altro mio commento sarebbe irriguardoso.
Burial - s/t
Il primo lavoro del best album 2007. Bellissimo pure questo, un po' meno di Untrue, ma ascoltarlo era comunque doveroso.
Eddie Vedder - Into the wild OST
Il film è meglio, ma comunque l'album non è male. Va molto forte in famiglia.
2 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento