È il libro da cui hanno tratto il film Il Milionario, l’acchiappa-Oscar 2009 (ne ha vinti 8, che non è un record, ma è già un bel risultato).
A chi ha visto anche solo il trailer del film la trama non dovrebbe essere ignota, comunque si racconta la storia di Ram Mohammad Thomas, un diciottenne indiano di estrazione umilissima che in una trasmissione tipo la nostra Chi Vuol Essere Milionario (il format mi sa che è uguale uguale in tutto il mondo, cioè tutto il pianeta si sorbisce la stessa sbobba televisiva) arriva a vincere un miliardo di rupie[*].
Un tale vincita da parte di un ragazzino così misero desta qualche sospetto, soprattutto a chi quei soldi non li vorrebbe affatto scucire. Così all’inizio del libro il protagonista viene arrestato dalla polizia e molto rudemente invitato a confessare che lui le risposte le ha azzeccate grazie ad un imbroglio.
Interviene un avvocato a prendere le sue difese e con lei Ram Mohammad Thomas si confida raccontando la propria storia. Lo schema narrativo si struttura quindi in questo modo: ogni capitolo del libro è relativo ad una delle dodici domande a cui lui rispose durante il quiz (che lui e l’avvocatessa rivedono su DVD) e per ognuna viene narrato un periodo della vita del protagonista che giustifica il fatto che lui quella risposta la potesse effettivamente sapere. In questo modo, a spezzoni disgiunti viene raccontata tutta la sua rocambolesca ed avventurosa vita.
È un libro tutto sommato leggerino ed agile, appassionante se si vuole, non un capolavoro, ma piuttosto gradevole. Di sicuro è molto interessante per chi, come me, è quasi del tutto ignorante della cultura indiana, dei suoi strani meccanismi, la spiritualità, la povertà, la ricchezza, la storia, l’orgoglio, le lotte, la crudeltà, l'ambizione…
Alcune critiche gliele potrei anche muovere, ma tutto sommato sono cose da poco, che non indeboliscono di molto il valore del romanzo. A patto però di prenderlo come una favola contemporanea, non come una storia assolutamente realistica.
[*]Mi sono informato: al cambio attuale fanno più di quindici milioni di euro. Però la rupia fino ad un paio di anni fa era fortemente svalutata rispetto ad oggi. Il libro è del 2005, quando un miliardo di rupie corrispondevano alla ben più modesta cifra di 22.000 dollari.
Il film, che è del 2008 parla di 20 milioni di rupie.
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