Fu in quell'istante che lesse sulla lapide la data di nascita del padre, scoprendo nello stesso tempo di averla sempre ignorata. Poi notò le due date -"1885-1914"- e fece un rapido calcolo: ventinove anni. Un pensiero lo colpì all'improvviso e lo scosse. Lui di anni ne aveva quaranta. L'uomo che giaceva sepolto sotto quella pietra, e che era stato suo padre, era più giovane di lui.
da Il primo uomo, di Albert Camus